Migliorare i servizi di base, creare occupazione, dare spazio ai giovani, tutelare l’ambiente, rendere i nostri comuni più vivibili e attrattivi: le priorità raccolte dal GAL Adige in questi mesi disegnano in modo nitido i bisogni del nostro territorio, ma anche le sfide da raccogliere per il futuro.
E proprio il futuro è ciò che si sta immaginando e ci si appresta a costruire con la nuova Strategia di sviluppo locale 2023/2027, nata da un ciclo di incontri con decine di realtà del territorio: enti locali, associazioni, imprese, cittadini. Proprio in questi appuntamenti sono state raccolte idee e proposte per definire le azioni da intraprendere, partendo dai bisogni più urgenti a cui dare risposta. Tra tutti, il ricambio generazionale e l’ingresso dei giovani nel mondo dell’impresa, prioritario in un territorio in declino demografico (dal 2015 al 2021 si sono persi 4.278 abitanti) e con un indice di vecchiaia altissimo in tutti i comuni. Nel mondo dell’impresa i giovani sono il 6,8% dei titolari e le imprese under 35 sono calate del 15,5%.
Un secondo obiettivo è migliorare l’accesso e la qualità dei servizi, con la duplice funzione sia di sopperire alle necessità dei numerosi anziani che di stimolare l’insediamento di nuovi nuclei famigliari.
Occorre anche contrastare la disoccupazione, favorendo il sorgere di nuove imprese, e stimolare la diversificazione dell’economia rurale, con lo sviluppo di attività anche non legate all’ambito alimentare.
Tra i bisogni emersi, quello di valorizzare e tutelare di più il prezioso patrimonio naturale, paesaggistico, architettonico e storico-culturale, spesso presente anche nei piccoli centri e che può divenire un volano economico per il territorio se ben utilizzato. In generale, è questo è l’ultimo punto tra i fabbisogni segnalati nel corso degli incontri, occorre una migliore governance e capacità di coordinamento e cooperazione tra le realtà del territorio rurale, per dare risalto e mettere a sistema il grande potenziale che già esiste.
Il GAL Adige, infatti, rappresenta 17 comuni di un’area che si espande dal capoluogo lungo il corso del fiume, rappresentando un territorio rurale di grande pregio non solo economico, che ospita una moltitudine di piccoli e grandi tesori artistici, aree naturalistiche, imprese legate al territorio e alle sue produzioni.
La nuova Strategia punta proprio a connettere questi punti di forza e trasformarli in un piano di rilancio del territorio. Enti, associazioni, imprese interessate a presentare progetti nell’ambito di questo piano possono farlo entro il 12 luglio, seguendo le modalità dell’avviso pubblicato sul sito www.galadige.it.
Sempre in questi giorni si può partecipare al concorso “Centra il titolo”, che invita a proporre il nome da assegnare alla Strategia. Il vincitore o la vincitrice del concorso potrà non solo vedere il proprio titolo “battezzare” la futura strategia di sviluppo locale, ma anche ricevere in premio una suggestiva escursione lungo il Canalbianco con la barca Rossoblu, da utilizzare assieme ad un’altra persona in settembre. Anche in questo caso le modalità per partecipare al concorso sono sul sito www.galadige.it.