Avvio dell’iniziativa “Tutela e Riqualificazione del Patrimonio Rurale” nell’ambito della Misura 323, Sottomisura 323 a, Azione 1 “Realizzazione di studi e censimenti”, prevista dal PSL dei GAL del Polesine.
Sarà un vero censimento del patrimonio rurale polesano quello avviato dai GAL del Polesine, Delta Po e Adige, con l’avvio dell’iniziativa “Studi e censimenti del patrimonio rurale”, prevista dal PSL nell’ambito dell’Azione 323 a/1. L’intervento, a gestione diretta dei GAL “Tutela e riqualificazione del patrimonio rurale”, si propone di promuovere un’analisi dettagliata di tutto il patrimonio presente nel territorio che interessa i 50 comuni polesani, per realizzare delle azioni mirate di valorizzazione e sviluppo, di reale sostegno alle attività economiche e sociali del territorio.
Lo studio-ricerca è stato presentato nella conferenza stampa del 14 ottobre scorso.
“Gli studi che saranno condotti prevedono delle indagini approfondite riguardanti gli ambiti territoriali dei GAL, ha detto Alberto Faccioli, Presidente del GAL Adige, finalizzate a monitorare, valutare ed elaborare tutte le informazioni ed i dati atti ad accrescere e migliorare le conoscenze sugli aspetti e elementi essenziali che caratterizzano i beni dell’architettura rurale e del paesaggio del territorio rurale, ai fini dei possibili, successivi interventi di recupero, riqualificazione e valorizzazione previsti dalle Azioni 2, 3 e 4 della Misura 323/a.”
Presenti alla conferenza anche Francesco Peratello, Presidente del GAL Delta Po e del Coordinamento dei GAL del Veneto, Matelda Reho e Francesco Musco, dell’Istituto Universitario di Architettura di Venezia, e Laura Mosca e Natalì Rosestolato, collaboratrici dei GAL per l’iniziativa in oggetto.